


Il Training Autogeno è stato definito dal suo innovatore J. H. Schultz un metodo di autodistensione da concentrazione psichica che consente di modificare situazioni psichiche e somatiche per raggiungere lo stato autogeno, condizione di passività assoluta grazie alla quale contemplare ciò che avviene internamente a livello somatico e psichico. Viene definita Training in quanto si acquisisce per mezzo di allenamento che consente di apprendere una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva; Autogeno, invece, significa che si genera da sè, cioè spontaneamente nel soggetto inteso nella sua unità mente e corpo.
Il Training Autogeno mira a favorire la conoscenza di sé e del proprio corpo, imparare a percepirlo, a controllare alcune sue funzioni e autodistendersi così da sviluppare quelle condizioni psicofisiche di rilassamento opposte a quelle comunemente sperimentate negli stati di tensione, stress e ansia.
Può essere applicato in ambito clinico, come all’interno di un percorso di psicoterapia psicoanalitica o di psicoterapia breve, oppure in ambito educativo e sportivo.