





Il giovane adulto è colui che è in uscita dall’età adolescenziale e sta entrando in quella adulta. Per questo motivo rappresenta un’età intermedia che ha una durata variabile da persona a persona dove possono coesistere aspetti adolescenziali insieme a quelli adulti.
Dal punto di vista personale avvengono dei cambiamenti che dovrebbero portare al consolidamento di quei processi avviati durante l’adolescenza, come il raggiungimento di un’identità stabile e completa, una sufficiente conoscenza di sé e del proprio modo di reagire e comportarsi, avere relazioni intime e amicali soddisfacenti e profonde, essere capaci di prendersi delle responsabilità e fare scelte personali e lavorative secondo il progetto di vita che si sta costruendo.
In questo periodo di vita si dovrebbe raggiungere l’autonomia rispetto alla famiglia di origine, quindi dal punto di vista lavorativo, economico e abitativo.
Tuttavia, può accadere che ci si trovi in difficoltà per esempio nel compiere delle scelte, o nel costruire un progetto di vita, o a canalizzare le energie in qualcosa di costruttivo; ci si può sentire bloccati, anche a causa di una qualche forma di disagio; o non riuscire a svincolarsi da alcuni legami investendo in nuovi esercitando la propria libertà; si può sentire di non conoscersi e di non sapere ciò che si desidera. Questi sono solo alcuni esempi, perché ogni persona ha una propria esperienza di vita che è unica e specifica.
Una psicoterapia a questa età può aiutare a conoscersi meglio e a dare una direzione alla propria vita.