L’approccio terapeutico utilizzato consiste nell’applicazione della teoria e del metodo psicoanalitico.
La psicoterapia psicoanalitica si occupa del disagio della persona nel suo complesso, disagio che può manifestarsi sotto forma di sintomi fisici o psicologici, attraverso un senso diffuso di malessere, o in un periodo di crisi personale e relazionale. L’obiettivo è quello di dare un senso alla situazione dando ascolto anche agli aspetti inconsci che influenzano e mantengono lo stato di sofferenza.
Per questo motivo, la psicoterapia psicoanalitica comprende le dinamiche intrapsichiche (i meccanismi di difesa, gli schemi disfunzionali e i conflitti inconsci) e gli aspetti sistemico-relazionali per avviare un processo di conoscenza personale profonda che permetta alla persona di dare un senso a ciò che le succede, ai sintomie alle difficoltà in modo da trarre benefici stabili e a lungo termine.
Qualora sia necessario è possibile integrare nel trattamento psicoanalitico l’E.M.D.R. (Eye Movement Desensitisation and Reprocessing), un metodo psicoterapeutico interattivo, strutturato e scientificamente comprovato da numerose ricerche che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problematiche legate a traumi di diversa natura e ad eventi stressanti di difficile elaborazione. L’utilizzo dell’E.M.D.R. in ambito psicoterapeutico consente alla persona di riavviare il proprio processo di elaborazione che può essersi bloccato a causa di un evento traumatico. In queste situazioni il suo utilizzo è pienamente integrato nell’approccio psicoanalitico.
“Gli stati affettivi sono incorporati nella vita psichica come sedimenti di antichissime esperienze traumatiche e vengono ridestati quali simboli mnestici in situazioni simili.”
S. Freud, 1925