Giovani e Adulti

Lutto. Il lutto descrive la reazione alle perdite che si affrontano nel corso della vita, è un processo che richiede del tempo e delle risorse personali e può essere considerato una forma di adattamento alla nuova situazione. Spesso si pensa al lutto in riferimento alla perdita di una persona cara, ma può essere riferito, ad esempio, alla fine di un’amicizia o di una relazione d’amore. La reazione al lutto confronta la persona con il dolore, le emozioni, i sensi di colpa e non sempre percorre la sua naturale evoluzione fino a bloccare la persona. Le motivazioni di ciò possono essere affrontate in un percorso di psicoterapia.

Relazioni. Può capitare di interrogarsi, ad esempio, sulle difficoltà relazionali che continuano a ripresentarsi, o sul motivo per cui si continuano ad avere relazioni insoddisfacenti o instabili, o su difficoltà nelle relazioni intime. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui una psicoterapia psicoanalitica può essere d’aiuto.

Gestione dello stress. Il termine stress è mutuato dalla fisica ed è utilizzato in psicologia per indicare l’alterazione dell’equilibrio psico-fisico a fronte di fattori stressanti, che possono essere di natura fisica o psichica, ai quali l’organismo reagisce con meccanismi neuroendocrini per avviare e/o modulare le funzioni fisiche e comportamentali necessarie a ripristinare l’equilibrio originale (in questo caso si parla di stress positivo o eustress). Se la persona non riesce a ritornare in una situazione di equilibrio o trova un compromesso che le richiede troppe risorse, troppa fatica, troppo tempo o disagio si parla di distress. Il distress può diventare cronico e può causare disturbi psicologici (ad esempio, ansia, depressione, disturbi del sonno) o fisici (ad esempio, ipertensione arteriosa, alterazioni del sistema immunitario). L’intervento psicoterapeutico può, in alcuni casi, integrarsi con il Training Autogeno che può avere valore anche come strumento di prevenzione.

Malattia cronica. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) definisce la malattia cronica come “problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi”. Gli interventi dello psicologo in questo ambito riguardano l’aiuto alla persona e/o al/ai caregiver con il fine di contribuire a migliorare il benessere percepito e la qualità della vita i quali non possono prescindere da fattori psicologici, emotivi, relazionali e sociali. Gli interventi possono riguardare l’approccio alle difficoltà, anche emotive e psicologiche, nell’accettazione e nella gestione quotidiana della malattia cronica (ad esempio: cardiopatia, dialisi, ictus cerebrale, esiti da trauma). Può rivolgersi al/ai caregiver, cioè coloro che aiutano e si prendono cura del paziente cronico.

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